Ho letto cento libri de cucina, de storia, d’arte, e nun ce né uno solo che citi cò la Pasta er Pastarolo che unì pè primo l’acqua e la farina.
Credevo fosse una creazione latina, invece poi, m’ha detto l’orzarolo, che la portata a Roma Marco Polo un giorno che tornava dalla Cina.
Pè me st’affare de la Cina è strano, chissà se fu inventata da un cinese o la venneva là un napoletano. Sapessimo chi è, sia pure tardi, bisognerebbe faje a ‘gni paese più monumenti a lui che a Garibardi.
(Aldo Fabrizi)
Vorrei innanzitutto ringraziarvi per aver visitato il mio modesto blog e sono lieto di leggere i commenti sia positivi che negativi...
La passione del dialetto romanesco è nata da pochi anni,ho iniziato a scrivere prima poesie e piccoli racconti in italiano poi il dialetto si è impossessato della mia mente ed ora non riesco a non pensare e scrivere nella mia lingua madre...IL ROMANESCO.
Vi auguro una buona permanenza e che queste poche righe vi possano allietare la giornata...
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