CAPRE E CAPRONI
A Roma cè na stalla
me pare dalle parti de Caracalla,
o forse no stà più ar centro
dalle parti der Parlamento...
...è piena d'ovini suini e prosciuttari
che aruspeno alle spalle dei pori ignari,
e noi gente comune da pori cojoni
famo la figura de li caproni...
...nun famo gnente pe ribbellasse
cercamo solo d'arangiasse,
le capre comannano la stalla?
Araccomannamose a na bona stella.
Roberto Rossetti
1 commento:
sorprende come nelle poesie, con le espressioni rudi e colorite tipiche del romanesco, tu riesca a rievocare e restituire alla mente attimi di quella vita scanzonata, di quello spirito pratico o “spiccio” e quella spontaneità dei veri sentimenti di una Roma che forse stiamo perdendo. silvia
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